A un certo punto dell’autostrada che collega Roma all’Abruzzo, c’è una diramazione: a sinistra si va verso L’Aquila, a destra si va verso Pescara. Chi prende la strada a sinistra, dopo una serie di gallerie, troverà davanti a sé lo spettacolo della grande montagna – il Gran Sasso – che si staglia all’orizzonte in una posa tale che non può non ricordare il Farinata dantesco che aveva «l’inferno a gran dispitto». Potente, superbo, posto dalla natura a custode del mondo circostante. Ma chi si dirige verso destra, troverà la sorpresa, viaggiando verso Pescara, di scoprirsi a metà fra la piana...