Cultura

Tra fantasia e innovazione torna il Maker Faire

Tra fantasia e innovazione torna il Maker FaireUn’immagine dall’edizione 2016 del Maker Faire Rome

L'appuntamento Da oggi a domenica al Gazometro di Roma. Un'edizione molto ricca, con novità divise in tre grandi aree tematiche: innovazione, creatività e scoperta e che ospiterà oltre 350 stand espositivi

Pubblicato 3 giorni faEdizione del 25 ottobre 2024

Il Maker Faire Rome 2024 prende il via oggi al Gazometro di Roma per concludersi domenica. Un’edizione molto ricca, con novità divise in tre grandi aree tematiche: innovazione, creatività e scoperta e che ospiterà oltre 350 stand espositivi. Una piattaforma consolidata in grado di coinvolgere imprese, scuole e appassionati di co-progettazione, matchmaking e di cultura Open Innovation. Saranno presenti centinaia di progetti che spaziano dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, passando per i big data e il digital manufacturing, fino alle ultime scoperte nel campo sanitario, del metaverso e della realtà aumentata. La robotica è tra le tecnologie più affascinanti, alcuni anni fa si configurava come fantascienza, ma oggi rappresenta una reale manifestazione dei progressi crescenti realizzati da singoli maker, atenei, spin-off universitari e Istituti di ricerca. E anche l’IA occupa uno spazio significativo in quanto rappresentativa di una tra le principali innovazioni scientifiche promosse dalla kermesse.

DURANTE IL MAKER FAIRE, nello stand della Direzione centrale ricerca Inail, verrà mostrato per la prima volta FloatEvo, un dispositivo medico robotico indossabile per arto superiore che può essere usato per la riabilitazione del braccio sinistro e destro. Allo stesso stand sarà presente Twin, un esoscheletro robotico per gli arti inferiori. Inoltre, i visitatori potranno assistere alla stampa in 3D di cellule e di specifici tessuti umani, interagendo con oggetti stampati al momento, permettendo ai più piccoli di giocare e imparare a maneggiare i biomateriali.

Anche quest’anno l’area della manifestazione dedicata all’Agrifood presenta un panorama di innovazioni applicabili alle imprese, alle filiere agricole e ai sistemi locali; partecipano alle attività l’Enea, il Cnr e il Crea. Tra le innovazioni presentate, la Switch Food Explorer, la web app di pOsti che permette di esplorare oltre 400 alimenti in base ai loro valori nutrizionali e alla sostenibilità ambientale e consente di creare ricette sostenibili.

I VIDEOGIOCHI non sono solo un mezzo di intrattenimento, ma anche uno strumento didattico, formativo e terapeutico. Durante i giorni di Maker Faire Rome, sarà possibile visitare (ad ingresso libero) «Alchimia del carbone – Esplorando il biochar nell’arte», la prima mostra collettiva di arte contemporanea sul Biochar, che rappresenta il carbone vegetale ottenuto da riscaldamento ad alte temperature di scarti, biomasse perlopiù certificate, presso la sede dell’Istituto superiore antincendi.

L’edizione 2024 delle kermesse prevede infine due contest finalizzati a valorizzare i migliori progetti, il primo è il «Make it Circular», per tutti i progetti inerenti gli impatti ambientali dei prodotti e dei processi industriali che li generano, promuovendo la conoscenza dei concetti di «circolarità» e di «impronta ambientale». L’altro contest si chiama «Steam in Minecraft» ed è rivolto agli studenti italiani: il conoscorso vuole ispirare una riflessione approfondita sull’attualissimo tema della transizione ecologica.

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