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Toti applaude il sindaco dem: «No al corteo No Borders»

Toti applaude il sindaco dem: «No al corteo No Borders»Enrico Ioculano, sindaco dem di Ventimiglia

Ventimiglia Nel giorno dei controlli francesi alla frontiera, la sezione ligure dell’associazione dei comuni italiani si schiera con il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano , contrario alla manifestazione No Borders del […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 luglio 2018

Nel giorno dei controlli francesi alla frontiera, la sezione ligure dell’associazione dei comuni italiani si schiera con il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano , contrario alla manifestazione No Borders del prossimo 14 luglio. «Chiederò al prefetto di Imperia di non autorizzare la manifestazione», annuncia il coordinatore della commissione immigrazione Anci Giacomo Chiappori (Lega). Ieri Ioculano ha incassato il sostegno anche di Giovanni Toti, presidente della Regione: la manifestazione, spiega, «è una provocazione» e una fonte «di nuovo disagio per una città che ha già pagato sulla propria pelle un prezzo altissimo per le problematiche legate all’immigrazione».

La convergenza dal Pd a Forza Italia fino alla Lega non è inedita: il sindaco dem ha una lunga tradizione di provvedimenti shock. Nell’agosto del 2016 era stato persino autore di un’ordinanza che vietava di dare acqua e cibo ai migranti, poi ritirata. Il progetto «20k», organizzatore del corteo, fa sapere che andrà avanti. «La regione vuole tenere sotto traccia la questione del confine fra Italia e Francia anche per la presenza di piccoli focolai di solidarietà tra i cittadini». Ma a tentare di spaventare i ventimigliesi arriva la proposta del leghista Flavio Di Muro: la realizzazione in città del primo centro per l’identificazione e il rimpatrio dei migranti senza status di rifugiato.

A prendere le difese del corteo è Domenico Chionetti, portavoce della comunità di San Benedetto al Porto, «Megu» per tutti: «Gli organizzatori della manifestazione vanno ringraziati per il loro lungo impegno sul territorio. Chiedono che vi siano vie di accesso legale per tutte e per tutti coloro che migrano. Hanno già aderito in tanti: Moni Ovadia, Cecilia Strada, Alex Zanotelli, Vauro, Francesca Fornario, per citarne alcuni. E in tanti saremo felici di essere lì anche per ricordare don Andrea Gallo». Il 18 luglio si celebrano i novantanni dalla sua nascita. «Oggi sarebbe stato in prima fila con noi alla manifestazione», conclude Megu.

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