Una qualità che certo non manca all’inviato Onu per la Libia, Bernardino Leon, è la caparbietà: dopo l’umiliazione rimediata a Berlino il 9 giugno, quando il governo di Tobruk rifiutò la quarta bozza di accordo delle Nazioni Unite, ripartono i negoziati tra i due parlamenti del paese. Teatro del dialogo torna ad essere il Marocco: le delegazioni di Tripoli (il movimento islamista Fajr Libya) e di Tobruk (l’esecutivo riconosciuto dalla comunità internazionale) sono arrivate tra giovedì e ieri per discutere la proposta di due settimane fa. A favorire l’ennesima svolta nel caos libico è stata la decisione del parlamento di...