Il celebre motto, spesso accompagnato purtroppo alle calamità, è stato reso celebre dall’omonimo brano dei «Queen». In verità, ha avuto sì riferimenti amari. Quasi a dire, però, che le arti, alte o meno che siano, hanno una loro relativa autonomia e rispondono ad impulsi che trascendono la contingenza. La pandemia in corso del Coronavirus potrebbe, però, diventare l’eccezione. A parte la pur utile posta di bilancio di 130 milioni di euro (che allarga un po’ la capienza del Fondo dello spettacolo, ma mantenendone i criteri di elargizione) voluta dal ministro Franceschini, i diversi appelli in favore dell’attività culturale finora sono...