«The Goldlandbergs»,  il mondo secondo Gat
Visioni

«The Goldlandbergs», il mondo secondo Gat

RonaEuropa Incontro con il coreografo israeliano che apre stasera il festival
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 26 settembre 2013
Si può indagare profondamente i rapporti fra esseri umani sotto forma di una fuga? A questa e a molte altre domande offre le sue risposte The Goldlandberg, ultimo lavoro del coreografo Emanuel Gat e della sua compagnia, che apre stasera all’Auditorium della Conciliazione il Romaeuropa Festival. La scintilla per lo spettacolo, che ha trionfato a Montpellier quest’anno, è nata dall’incontro con il documentario che nel 1977 Glenn Gould ha realizzato per la radio canadese, sulla comunità anabattista del fiume Rosso, nel nord della provincia canadese di Manitoba. Si è poi aggiunto il sortilegio dell’ultima registrazione delle Variazioni Goldberg di Bach,...
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