Visioni

The Freestones, omaggio a Jimi Hendrix in odore di hard bop

The Freestones, omaggio a Jimi Hendrix in odore di hard bopJimi Hendrix – foto Ansa

Note sparse Una celebrazione tutta italiana del geniale chitarrista scomparso nel segno del (grande) jazz

Pubblicato circa 10 ore faEdizione del 13 novembre 2024

Mentre esce il nuovo cofanetto dedicato a Jimi Hendrix, con documentario in dvd e buona parte del profluvio di registrazioni che il grande mancino realizzò nel 1969 ai suoi Electric Lady Studios, sguardo finalmente compiuto su dove sarebbe andata la sua musica visionaria, ecco un tributo jazz tutto italiano che merita più d’un ascolto attento.

The Freestones (Our experience/Remembering Jimi Hendrix, Notami) sono nati nel 2019 con l’intento di omaggiare Hendrix affrontando la sua musica immortale da molte prospettive diverse: ritmi sambati, funk profondo, finezze da jazz westcoastiano, sapide tirate modali in odore di hard bop.

Brani noti e meno noti, qui, ma i classici ci sono tutti, da Purple Haze a Little Wing, da Angel a Third Stone From the Sun, di rado affrontata negli omaggi. Formazione a sestetto con fiati, e la saggia decisione del chitarrista Tonino Monachesi di non cercare confronti impossibili, tenendo la sua sei corde su temperature calde ma non incandescenti, e spesso su timbriche e dinamiche soffuse che valgono più di prevedibili saturazioni.

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