Terzo sciopero Telecom per il contratto integrativo

È già il terzo sciopero nazionale da ottobre per i lavoratori di Telecom: in 15 mila hanno manifestato ieri a Roma e a Milano contro la disdetta dell’integrativo e i 256 trasferimenti annunciati dalla compagnia telefonica.

L’«una tantum» prospettata dall’ad Flavio Cattaneo (dai 680 ai mille euro) non è piaciuta alla Slc Cgil che ha indetto la protesta. Il tavolo con Cisl, Uil e Ugl, al contrario, prosegue e su quegli stessi punti sarebbero in dirittura di arrivo gli accordi.

Un significativo recupero di fatturato (19 miliardi, -3,5% nel 2016) ed Ebitda (8 miliardi, +14,4%) vede come contraltare, denuncia la Cgil, «i contratti di solidarietà applicati da 6 anni» e una «gratifica economica specchio di un’idea feudale» dei rapporti di lavoro, «dove i diritti di contrattazione sono sostituiti dalla magnanimità aziendale» .