Dopo la caduta c’è sempre l’atterraggio. E il Pd, con la grana del passaggio parlamentare del cosiddetto terzo mandato e i malumori della minoranza, prova a renderlo il più dolce possibile. Così la segretaria Elly Schlein, su La7, prova a derubricare l’intera vicenda a una «forzatura» della Lega, interessata più ai destini del Veneto che ad altro. Dunque non c’è stata alcuna fuga in avanti del Pd rispetto agli accordi presi (e cioè di elaborare una proposta condivisa sul numero di mandati consecutivi dei governatori regionali). Schlein ha anche sentito Stefano Bonaccini, il capo dell’area da cui sono partite le...