Quest’alba al co-housing è diversa. È silenzio profondo del bosco intorno, delle strade senza i fari delle auto mattutine. Trionfano il cinguettio primaverile e le voci degli animali. L’aria è immobile. Solo luci di case lontane testimoniano la vita di umani precipitati in poche settimane in un’altra esistenza. La triste conta dei contagiati e deceduti porta memoria di guerra, dell’ascolto di «radio Londra». È guerra? Mah! Qui, all’inizio, il coronavirus ci ha diviso, ora ci unisce. Dialoghiamo tra noi e con altri eco-villaggi del mondo nel collegamento settimanale organizzato dal Gen (Global Eco-village Network). Qui ognuno ha il suo passo...