Viviamo tempi eccezionali e drammatici. Il dramma sono le morti quotidiane, in Italia e ormai nel mondo, imposte da un virus sconosciuto, contro il quale, al momento, nulla può la ricerca medico-scientifica. L’eccezione senz’altro si è fatta regola di governo: dalla Cina all’Italia, dalla Francia agli Stati Uniti, miliardi di donne e di uomini vivono in casa reclusi, nel tentativo di contenere il contagio. La privacy viene messa in soffitta e nuovi dispositivi di controllo compenetrano la società del distanziamento: la quarantena di massa non finirà in tempi brevi, le riaperture saranno diversificate – rispetto ai settori produttivi – e...