A fine febbraio, proprio alla vigilia dell’entrata in vigore del Jobs Act, l’amministratore delegato di Telecom, Marco Patuano, aveva annunciato 4 mila assunzioni da qui al 2017, favorite soprattutto dai nuovi sgravi varati con la legge di stabilità. Ma nel panorama mediatico “renziano”, quella promessa era subito apparsa come un assist ai provvedimenti del governo, che si aggiungeva ai 1500 posti su cui si era impegnata la Fca di Sergio Marchionne. Il problema è che di quelle 4 mila assunzioni non c’è traccia, e anzi i sindacati temono che, al contrario, saranno in migliaia ad uscire dalla compagnia telefonica, in...