Tel Abyad è libera. Siamo entrati al crepuscolo di mercoledì per primi tra i giornalisti a camminare per le strade di una città controllata per così tanto tempo dai jihadisti dello Stato islamico (Is). Da un anno e cinque mesi l’Isis governa le strade, le scuole, le case di questa città fantasma dove la vita stenta a tornare alla normalità dopo l’attacco dei combattenti kurdi delle Unità di protezione popolare maschili e femminili Ypg e Ypj. I tre bombardamenti della coalizione internazionale hanno messo in fuga i miliziani mascherati. Uno ha colpito il quartier generale dello Stato islamico nella periferia...