Benedict Cumberbatch in una scena di «Doctor Strange nel Multiverso della Follia»

Da una dimensione all’altra nell’universo di Doctor Strange

Nei cieli d’Europa lo sradicamento di una «generazione low cost»

ll jazz cosmopolita di Steven Feld, un lustro di musica in Ghana

«Only the animals», una paradossale solitudine nel magma dei corpi interconnessi

Messi d’Arabia fa discutere

Divertissement sonoro e altre storie

Drammaturgo, regista, interprete, il franco uruguaiano Sergio Blanco, rivelatosi a Vie Festival con El bramido de Dusseldorf, arriva a Firenze, al teatro di Rifredi. Che, primo in Italia, produce uno dei suoi lavori più noti, Tebas Land. Folgorante esempio di quella che definisce «autofinzione», slittamento di frequenze biografiche che si intrecciano con la cronaca, la storia, il mito, Tebas Land ha debuttato nella versione di Angelo Savelli (sue traduzione, scena, regia), protagonisti Ciro Masella e Samuele Picchi, che lo stesso Blanco, ospite a Rifredi, ha riconosciuto come: «La più riuscita di quante finora viste in giro per il mondo». Blanco...

«Tebas Land», arte e finzione nel segno della Storia