Tavares a Torino ma senza nuovo modello
A due giorni dallo sciopero unitario, il ceo di Stellantis annuncia solo 100 milioni di investimento sulle batterie. E ricatta: se arrivano i cinesi ridurremo gli stabilmenti
A due giorni dallo sciopero unitario, il ceo di Stellantis annuncia solo 100 milioni di investimento sulle batterie. E ricatta: se arrivano i cinesi ridurremo gli stabilmenti
A due giorni dallo storico sciopero unitario a Torino, ci si aspettava un annuncio da Carlos Tavares arrivato nella città dei soci Agnelli per l’inaugurazione del nuovo eDct Assembly Plant.
Il ceo di Stellantis ha però tradito le aspettative dei sindacati e delle istituzioni. Niente nuovo modello – si pensava al ritorno a Torino dalla Polonia della 500 endotermica – ma da Tavares l’unica novità arrivata è stata sulle nuova batteria della 500e: «Abbiamo deciso di investire non meno di 100 milioni per una nuova batteria che andrà a rompere il paradigma: garantirà più chilometri e meno costi».
Parole fumose che Fim e Uilm accolgono come «positive» e che invece la Fiom bolla come «mancanza di novità». Ma tutti saranno venerdì mattina in piazza.
Da Tavares poi arriva un ricatto al governo: «Se arrivano i cinesi serviranno meno stabilimenti».
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