L’ultimo brano, prima di tornare a casa, appena dopo le note finali dell’inno di Mameli, è We will rock you dei Queen. Poi, si ammainano i fazzoletti arancioni, si abbassano i cartelli bianco-rosso-verdi e si arrotola nel paltò la «preghiera» recitata in piazza: «Sì Tav subito». Scandita con il megafono, su un piccolo podio, da Roberta Castellina, architetto, una delle sette promotrici del flash mob, che ieri ha occupato, per meno di un’ora, piazza Castello per rilanciare la realizzazione della Torino-Lione. E MAN MANO CHE SI SVUOTAVA il palcoscenico di un freddo sabato torinese si accavallano le cifre dei partecipanti....