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Tav, il Pd attacca alzo zero e chiede il voto anticipato (a parole)

Tav, il Pd attacca alzo zero e chiede il voto anticipato (a parole)Nicola Zingaretti, segretario Pd, e il suo predecessore Maurizio Martina – LaPresse

Democrack Martina: Salvini si è fatto mettere sotto da quelli della decrescita infelice. Zingaretti: indecente, è tempo di cambiare

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 marzo 2019

Sull’ultimo rinvio della decisione sul Tav il Pd attacca alzo zero in attesa della mozione di sfiducia al ministro Toninelli, il 21 marzo al senato. Un’«immonda sceneggiata» per Andrea Marcucci, una «supercazzola» per Michele Anzaldi. Maurizio Martina: «Salvini si è fatto mettere sotto da quelli della decrescita infelice. Il neosegretario Nicola Zingaretti ancora una volta invoca – almeno a parole – il voto a «Sulla Tav un pasticcio indecente e un danno immenso alla credibilità dell’Italia. Così si distrugge la fiducia. Il governo si tiene insieme solo per un patto per la gestione del potere. Spero provino vergogna. È tempo di cambiare».

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