Economia

Taranto si spacca sul referendum

Il giorno dopo l’investitura, il nuovo ad dell’Ilva Spa, Enrico Bondi, è sceso a Taranto per varcare i cancelli del più grande siderurgico d’Europa. Ha visitato l’area a caldo dove […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 13 aprile 2013
Il giorno dopo l’investitura, il nuovo ad dell’Ilva Spa, Enrico Bondi, è sceso a Taranto per varcare i cancelli del più grande siderurgico d’Europa. Ha visitato l’area a caldo dove sorgono gli impianti inquinanti interessati dalle prescrizioni dell’Autorizzazione integrata ambientale: altiforni, cokerie, agglomerato e parchi minerari. A presentarlo a quadri e dirigenti, è stato il presidente Ferrante. Parlando ai presenti, Bondi ha definito l’Aia un punto di partenza, azzardando come l’intento della proprietà sia quello di fare «ancora meglio». E ribadendo l’impegno per la salvaguardia dell’occupazione. Bondi ha definito l’incarico affidatogli «un’avventura nella quale credo molto». Concludendo con un vecchio...
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