Talebani scatenati, 40 morti

Il ministero degli Interni afghano comunica che sono più di  di 40 i morti causati negli attacchi lamikaze che hanno colpito venerdì la capitale Kabul. E che gli attacchi sono stati rivendicati dal portavoce dei Talebani, Zabiullah Mujahed. La maggior parte delle vittime sono civili e giovani cadetti, mentre la Nato ha confermato la morte di un suo uomo.

In mattinata un camion bomba aveva causato almeno 15 vittime, tutti civili, davanti alla base dell’esercito nella zona residenziale di Shah Shaheed vicino al centro di Kabul. L’azione  più sanguinosa è stata condotto da un attentatore travestito da poliziotto che si è fatto saltare in aria all’ingresso dell’accademia di polizia in mezzo a una folla di reclute, causando la morte di almeno 25 persone. Qualche ora dopo una duplice esplosione si è registrata nel quartiere di Qasaba a nord dell’aeroporto, seguita da una sparatoria mentre i talebani tentavano di entrare nella base Usa di Camp Integrity. Almeno nove le persone uccise in questo frangente.