Taglieggiare i profughi, l’abiezione di un’Europa finita
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Taglieggiare i profughi, l’abiezione di un’Europa finita

Immigrazione Confini, barriere, Schengen. Ogni giorno di più, l’Unione Europea procede verso la strada che porta al disfacimento
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 gennaio 2016
L’Europa è arrivata oramai a un bivio e sta imboccando, ogni giorno di più, la strada sbagliata, quella che porta al suo disfacimento. È quanto suggeriscono le recenti notizie riguardanti la sospensione di Schengen da parte di un numero crescente di Paesi. Dopo Scandinavia, Danimarca e Germania, anche l’Austria e la Slovenia hanno espresso la volontà di chiudere le frontiere interne, ripristinando i controlli e quindi impedendo la libera circolazione, che è uno dei pilastri dell’Unione Europea. Se guardiamo alla dinamica dei flussi di profughi negli ultimi due anni e a quel che succede in Medio Oriente e in Africa,...
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