Taglia che ti passa
Il colonnino infame Che ne sarà dei parlamentari grillini in esubero se vince il sì? C’è chi dice che anche tornati alla vita di prima, lasceranno comunque profonda traccia di sé: chi sul […]
Il colonnino infame Che ne sarà dei parlamentari grillini in esubero se vince il sì? C’è chi dice che anche tornati alla vita di prima, lasceranno comunque profonda traccia di sé: chi sul […]
Che ne sarà dei parlamentari grillini in esubero se vince il sì?
C’è chi dice che anche tornati alla vita di prima, lasceranno comunque profonda traccia di sé: chi sul divano di casa, chi al tavolino del bar in piazza, chi ai piccioni dei giardinetti.
Io invece vedo per loro un futuro radioso: lo stesso di grandi ex della politica come Tony Blair, oggi ricco conferenziere, l’ex cancelliere Gerhard Schröder, sempre al soldo dei russi di Gazprom, o Bill Clinton, strapagato lobbista per le case farmaceutiche che producono Viagra e Chalis. Corre infatti voce che aziende importanti e avviati studi professionali già farebbero a gara per accaparrarsi i migliori cervelli grillini con il loro preziosissimo contenuto, per contenere i costi e fare soldi a palate.
In pool position pare che ‘sta volta ci sia la Ferrari: Maranello si affiderebbe infatti all’onorevole Pasquale Zambuto di Somma Vesuviana (catapultato alla Camera con 18 like sul blog di Grillo), che garantisce di riportarli sul podio con una ricetta semplice semplice: dimezzare lo stipendio a Vettel e via due ruote su quattro. Per rilanciare la sua catena di librerie, Feltrinelli si affiderebbe al senatore Ciro Piccolo da Nocera Inferiore (finito a Palazzo Madama grazie a 13 voti sulla piattaforma Rousseau), la sua formula? reddito di clientela ai clienti, reddito di commissione ai commessi e il taglio (o anche il semplice strappo) del 50% delle pagine dei libri.
C’è poi la ditta di derattizzazione Zucchet che si affiderebbe alla deputata Nunziatina Torre di Torre Annunziata (selezionata con un meetup nel suo bar-tabacchi) che per risparmiare e al tempo stesso prendere più topi, vuole eliminare il formaggio dalle trappole, responsabilizzando così i topi anche in mancanza di esca. In quanto alla famigerata clinica estetica dei vip Villa Sempre, messa in braghe di tela da una superstar di Hollywood da loro smostrata, scende in campo Aniello Gambardella di Roccabascerana (eletto a sorte dopo una tombolata a casa Di Maio) che suggerisce il taglio degli interventi: rifare cioè un seno su due, mezzo lifting, una chiappa sola… tagliando così del 50% anche il probabile, futuro rischio di cause milionarie. E ancora: pugili in declino cui viene consigliato di sferrare la metà dei pugni per risparmiare energie, enti lirici in rosso cui si raccomanda di stoppare i cantanti a metà brano per risparmiare fiato e veterinari in bolletta spinti a tagliar code e orecchie a cani e gatti non si sa bene perché.
Ma un buon taglio è sempre un buon taglio.
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