Syriza o no, «i patti vanno rispettati»
Atene, camminando tra i manifestanti elettorali di Syriza – Reuters
Europa

Syriza o no, «i patti vanno rispettati»

Grecia A cinque giorni dal voto Ue e Fondo monetario alzano la voce. Secondo gli ultimi sondaggi il partito di Tsipras resta avanti. Ma gli mancherebbero cinque seggi per governare da solo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 gennaio 2015
A cinque giorni dal voto, segnali di raccomandazione se non di intimidazione giungono ad Atene. Nelle ultime settimane i creditori internazionali hanno, almeno apparentemente, cambiato rotta, lasciando da parte gli scenari del Grexit, ovvero le voci per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, ma fanno notare, chi con toni rigorosi, chi con cautela, che il nuovo governo greco deve comunque mantenere i patti, ovvero continuare con l’austerity, se vuole gli aiuti economici. «Il governo che uscirà dalle urne dovrà rispettare gli impegni assunti coi partner e proseguire nelle riforme e nella responsabilità finanziaria», dice il presidente della Commissione europea,...
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