Surrealismo, pratica sovversiva
Victor Brauner, Hitler, 1934
Cultura

Surrealismo, pratica sovversiva

Saggi Nel quarto numero della rivista Sovrastrutture, distribuita on-line e autoprodotta da un gruppo di ricercatori che vivono a Parigi, vengono pubblicati due contributi benjaminiani. L'indagine di Jean-Marc Lachaud e Michaël Löwy è tutta sul fascino provato dall'intellettuale verso il movimento libertario
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 novembre 2015
Al quarto numero della sua esistenza, la rivista Sovrastrutture (pp. 124, euro 9), indipendente, distribuita on-line, autoprodotta da un gruppo di ricercatori italiani che vivono e lavorano a Parigi, coordinata da Alessia J. Magliacane, aperta al dialogo interdisciplinare e a contributi di varia nazionalità, pubblica due materiali benjaminiani molto interessanti, non solo per ciò che sono, ma soprattutto per ciò a cui, contemporaneamente, rinviano. Vediamo il primo.Col titolo I figli adottivi della rivoluzione. Sull’attualità intempestiva del Surrealismo (traduzione italiana di F. Rubino), Sovrastrutture presenta in apertura lo stralcio di un’intervista di Jean-Marc Lachaud a Michaël Löwy. Il testo completo della...
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