Visioni

Suoni elettronici sotto una luce al neon

Suoni elettronici sotto una luce al neonRhò

Note sparse L'artista beneventano Rhò, nell'ultimo lavoro «Neon Desert» gioca con sonorità elettroniche, citazioni sinfoniche e barocche

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 giugno 2018

Sotto uno pseudonimo artistico, Rhò, che salvo l’accento finale richiama geografie metropolitane milanesi, si nasconde Rocco Centella, artista beneventano da lunghi anni a Roma. Kirie eleison, 2012, album di esordio, lo aveva chiaramente collocato negli spazi di un electro folk, diffuso però di sonorità acustiche, su cui far scivolare una voce dalle timbriche chiare. Nel 2014, l’ep Nebula, testi in inglese come il precedente, conferma le scelte, e porta Rhò a collaborare per le colonne sonore di Killing Kennedy di Ridley Scott e The young Pope di Paolo Sorrentino. Nell’ultimo lavoro, la matrice elettronica diviene protagonista assoluta, acquistando spessore, emozione, ampiezza di respiro. L’amalgama dei nove brani si alimenta di citazioni sinfoniche, barocche, minimaliste e di richiami soul e R’n’B, che conferiscono, per esempio a Hold on, Lies, Room, un’impronta profonda di originalità e un notevole spessore compositivo. Tutto ‘al neon’, con effetti ipnotici, il video del singolo Black Horse, realizzato in CGI, Computer Generated Imagery.

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