La buona notizia, subito: il Festival Musicale del Mediterraneo di Genova, una delle creature culturali più longeve della difficile scena italiana non cesserà di esistere. Doveva essere l’edizione di un gioioso «addio» a tutti, perché il Festival ideato da Echo Art e Davide Ferrari quest’anno compiva venticinque anni, e l’intenzione era di congedarsi con un fuoco d’artificio finale: quattordici concerti fissi» in dieci giorni più diversi happening itineranti, un convegno sull’utilità della musica per combattere l’abbandono scolastico, un laboratorio, una mostra di strumenti, un’antologia di filmati «storici» sulla storia della rassegna. Invece è arrivata una risposta di pubblico e di...