Sull’invidia
I bambini ci parlano La rubrica settimanale di Giuseppe Caliceti
I bambini ci parlano La rubrica settimanale di Giuseppe Caliceti
Cosa è l’invidia?
«L’invidia è quando sei nervoso». «E’ quando vuoi una cosa di un tuo amico». «l’invidia è quando tu vuoi una cosa che ha un tuo amico e tu non ce la hai, allora sei invidioso perché la vorresti avere anche tu ma tu non ce la hai, non puoi averla». «Per me l’invidia è quando vedi un’ingiustizia». «L’invidia è quando sei triste per una cosa che non hai». «Per me l’invidia è una rabbia grossissima».
Come nasce l’invidia?
«Nasce dagli occhi, perché tu vedi quella cosa che ti piace, ma tu non ce la hai, tipo un gioco, ce l’ha un tuo amico». «L’invidia nasce perché non ti accontenti». «Per me l’invidia nasce dai confronti, perché tu vuoi avere un voto più alto, perché fai il confronto con un tuo amico o una tua amica che hanno avuto un voto più alto del tuo nella verifica, per esempio, e allora vorresti avere anche tu un voto alto». «Per me l’invidia nasce dalla disperazione perché se non hai le cose belle come gli altri sei disperato e anche invidioso». «Per me l’invidia nasce dalle differenze perché tutti vogliono essere i più bravi ma solo alcuni sono i più bravi e allora per me questa è anche un’ingiustizia». «Per me l’invidia nasce perché tutti vogliono le cose migliori, non le peggiori. Poi c’è anche qualcuno che non ha niente e allora, per me, lui è ancora più invidioso».
Ma l’invidia è una cosa bella o brutta?
«Brutta. Perché non bisogna essere invidiosi». «Per me è una cosa bruttissima perché se tu dopo sei molto invidioso, per esempio vuoi anche tu una gomma profumata di un tuo amico che l’ha appena comperata e tu non ce l’hai, se tu sei troppo invidioso, forse va a cnhe a finire che gliela rubi, per me». «E’ una cosa un po’ bella e un po’ brutta. Brutta perché quando sei invidioso stai male. Bella perché se sei invisioso dopo forse puoi avere anche tu quella cosa, quella cosa che ti piace, però devi lottare». «Per me è una cosa brutta. Anche mia mamma dice che è brutta». «Per me l’invidia è una cosa brutta perché se tu non hai vinto dopo sei invidioso di quelli che hanno vinto e allora stai malissimo. Se però non sei un po’ invidioso, per me, forse, dopo non vinci mai. Allora forse può essere anche un po’ una cosa bella, l’invidia». «Per me l’invidia è sempre brutta perché ti fa piangere dalla rabbia. Ti fa venire proprio… Insomma, ti viene che batti i pugni sul tavolo».
Come si fa per non essere invidiosi?
«Un modo può essere che sono tutti ricchi». «E’ vero, anche per me è così». «Oppure… Oppure, se tutti hanno le stesse cose, per me non può esserci l’invisia perché non sai cosa invidiare». «Per non essere invidiosi non bisogna fare confronti». «Per me bisogna stare più tranquilli». «Per non essere troppo invidiosi bisogna pensare alle cose che hai, non alle cose che volevi e non le hai». «Per me se non ti dai troppe arie, dopo non sei neanche invidioso». «Bisogna accontentarsi». «Non bisogna fare delle gare». «Non bisogna fare troppi confronti». «Bisogna essere amici di tutti». «Per me per non essere invidioso non devi sapere tutti i regali che ha ricevuto un tuo amico per il suo compleanno». «Per me devi farti i fatti tuoi». «Bisogna accontentarsi delle cose che hai, che poi sono abbastanza». «Per me per non essere invidioso non devi fare troppi sogni». «Ti devi adattare alle tue cose».
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