Fecondo smarrimento «formale», serrato gioco contrappuntistico, ricerca timbrica acustico-elettronica, spiazzamento rispetto ai “generi”. Il quintetto degli Yellow Squeeds (nome intraducibile e aperto a libere associazioni, «come le forme assunte dalle nuvole») – guidato da Francesco Diodati – ha chiuso con la sua performance i concerti dal vivo di RadioTre Suite, dalla sala A della sede romana di via Asiago. É STATA un’occasione per aprire una doppia finestra: la prima sui programmi musicali estivi della rete radiofonica e la seconda sulla poetica di uno dei gruppi di punta del giovane jazz italiano contemporaneo. Pino Saulo, che ha condotto la diretta, ha annunciato...