Sulla strada. «La mia vita con gli Stones»
Note sparse Tradotto in Italia per i tipi di Caissa Italia il libro dedicato alle pietre rotolanti firmato da Chet Filippo
Note sparse Tradotto in Italia per i tipi di Caissa Italia il libro dedicato alle pietre rotolanti firmato da Chet Filippo
Riferimento assoluto del giornalismo musicale anni Settanta, Chet Filippo ha intervistato, raccontato e recensito i più grandi musicisti del tempo, da Bob Dylan a John Lennon.
Caporedattore di Rolling Stone fino al 1980, Chet Filippo ha tracciato una strada originale – poi seguita da molti – nella lettura di una musica e di suoi interpreti che è riconducibile al movimento del new journalism.
Una simbiosi culturale e generazionale che legava mai così come allora i musicisti a chi li avrebbe poi raccontati.
Arriva ora in Italia per la traduzione di Elena Montemaggi It’s only rock’n’roll- le mie avventure con i Rolling Stones (Caissa Italia, pp. 208, 22 euro) forse uno dei libri in cui più si assiste ad una totale simbiosi tra il narratore e i musicisti, è il racconto assurdo e stupefacente di cinque anni vissuti a stretto contatto con i componenti degli Stones.
Un racconto che intreccia insieme ai concerti momenti di una vita quotidiana che spesso hanno molto poco di quotidiano, ma molto di intimo e a tratti struggente.
Dal 1975 alla fine del 1979, Chet Filippo condivide quasi tutto con la band , e loro con lui dando forma ad un ritratto di una stagione irripetibile che verrà a breve travolta dall’onda edonista degli anni Ottanta.
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