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Illustrazione – Costanza Fraia
Rubriche

Sul dizionario e sull’ordine alfabetico

I bambini ci parlano La rubrica settimanale che ascolta la voce dei piccoli, a cura di Giuseppe Caliceti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 30 dicembre 2021

Mi spiegate con parole vostre come si fa a mettere le parole in ordine alfabetico?
«Per farlo, per mettere due parole in ordine alfabetico, cioè per sapere quale viene prima e quale viene dopo, dipende dall’iniziale: se per esempio una parola è Cane e una è Gatto, viene prima Cane perché la «c» è prima della «g». «Bisogna confrontare le parole. Bisogna confrontare molto attentamente. Lettera per lettera. dalla prima all’ultima. Ma soprattutto la prima, le prime lettere». «E’ facile fare l’ordine alfabetico, basta sapere l’alfabeto». «Però puoi avere anche più parole da mettere in ordine alfabetico, allora è più difficile». «No, non è più difficile, se sai l’alfabeto. Solo che ci vuole più tempo». «E’ come studiare le tabelle: se non le sai, se non le studi, dopo non le sai». «Per esempio, se ci cono tante parole, tipo Quadro, Casa, Uva, Imbuto, Bottiglia….» «È sempre facile perché tu fai A, B, C, e trovi subito Casa… Anzi, no, prima c’è Bottiglia, poi Casa, poi Imbuto, Uva e Quadro». «Per me l’importante è non avere fretta, altrimenti ti confondi e dopo ti sbagli». «Anche le parole, non importa se sono lunghe o corte, se sono di un animale o di una persona, se hanno la lettera maiuscola o la finale, sono…. L’unica cosa che è importante è la prima parola». «No, la prima lettera». «Sì, infatti, come ho detto, la prima lettera della parola».

Le cose però si complicano se ci sono due parole che iniziano con la stessa lettera…
«No, è sempre facile…. Bisogna guardare la seconda lettera». «Sono pari. Sono lettere che arrivano pari». «No, prima c’è quel che ha la seconda lettera più in alto». «Più in alto?» «Sì. Più in alto nell’alfabeto». «Faccio un esempio per capire meglio: allora, mettiamo che ci sono queste dure parole come Pera e come Piuma. Allora tu dici: Guarda un po’, iniziano tutte e due con la lettera P. Allora come faccio? Come faccio a capire quale fine prima e quale dopo? Il segreto è guardare la seconda lettera di ogni parola. Per esempio, la seconda di Pera è una «e». Invece la seconda lettera di Piuma è una «i». Allora tu devi fare A, B, C, D, E vedi che viene prima la E che la lettera I. Allora vuole dire che Piuma viene prima che la parola Pera. E insomma, sempre così.».

E se invece ci sono due parole tipo Mela e Melo?
«Il Melo esiste?» «Sì, è l’albero che fa le mele». «Viene prima Mela perché le prime tre lettere sono uguali in tutte le due parole, invece la quarta, cioè l’ultima, ha la A che viene prima della O perché…. Allora viene prima lei, la Mela e dopo il Melo». «A me piace fare l’ordine alfabetico, dopo un po’ mi stanco perché è noioso. E’ sempre uguale». «Per me è solo un esercizio lento. Ma se tutte le parole iniziano con una lettera diversa è più veloce, più facile da fare, fai anche più fatica a sbagliarti, altrimenti devi sempre controllare tutte le lettere e ci vuole tempo….

Qualcuno di voi mi sa dire cosa è il dizionario? A che serve? E soprattutto come sono messe le parole dentro al dizionario?
«Il dizionario è un librone che ha mia sorella dove ci sono scritte tu tutte le parole italiane e cosa vogliono dire. «Però ci sono anche il dizionario Inglese e Italiano che ti dicono come sei dicono in italiano le parole inglesi e come si dicono in inglese le parole italiane». «Serve a scoprire cosa sono le parole, cosa vogliono dire». «Per imparare parole nuove? Per imparare parole che non sai e allora puoi trovarle e leggere quello che vogliono dire?». «Il dizionario è il libro di tutte le parole. Ma non è come una storia, perché ci sono scritte solo le lettere e quello che vogliono dire. Io una volta ne ho visto uno qui in aula, ma adesso non lo vedo più». ««Ah, ho capito, perché dentro al dizionario ci sono le parole in ordine alfabetico. E’ è per questo che ce l’avevo chiesto. Prima ci sono tutte le parole con la A, poi tutte quelle con la B, e avanti sempre così fino alla Zero. Però mio papà per scoprire le parole usa Google, non usa il dizionario. Perché si fa prima». «Anche mia mamma. Perché il dizionario è troppo pesante, troppo grande, ci vuole più tempo e allora fai più fatica».

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