Suehiro e David Lynch quelle affinità «virtuali» e elettive
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Visioni

Suehiro e David Lynch quelle affinità «virtuali» e elettive

Videogiochi Il designer giapponese dei videogiochi, pur facendo sfoggio di grande intuito e fantasia, possiede più di un contatto tra i due inventori di sogni e incubi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 dicembre 2014
Considerare Hidetaka Suehiro il «David Lynch» giapponese dei videogiochi può sembrare riduttivo per l’autore in questione, la cui creatività sfrenata, indipendente e sotterranea possiede una sua autonomia che lo rende uno dei game designer più originali e trasgressivi del panorama nipponico. Tuttavia è innegabile un’affinità tra i due inventori di sogni e incubi, non solo perché Suehiro, che si firma Swery, ha più volte dichiarato la sua ammirazione per l’opera del regista di Eraserhead ma perché la cita e la riscrive a modo suo, traslandone personaggi, citandola e variandone gli aspetti narrativi con una giocosa fantasia. Dopo il discusso Deadly...
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