Sudan, Bachelet: «Brutale repressione»
Le autorità sudanesi devono garantire l’accesso agli osservatori per i diritti umani e porre fine alla repressione contro i manifestanti e alla chiusura dei servizi internet. È quanto chiesto ieri […]
Le autorità sudanesi devono garantire l’accesso agli osservatori per i diritti umani e porre fine alla repressione contro i manifestanti e alla chiusura dei servizi internet. È quanto chiesto ieri […]
Le autorità sudanesi devono garantire l’accesso agli osservatori per i diritti umani e porre fine alla repressione contro i manifestanti e alla chiusura dei servizi internet. È quanto chiesto ieri dall’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, al Consiglio Onu a Ginevra. Bachelet ha confermando che nelle violenze seguite alla repressione dei manifestanti da parte delle forze armate sono morte oltre 100 persone facendo presente che si tratta di un bilancio del tutto approssimativo che potrebbe risultare molto più ampio. «L’insurrezione popolare pacifica in Sudan, con la sua richiesta di una governance democratica e giustizia, è stata accolta con una brutale repressione delle forze di sicurezza questo mese», ha detto rammaricandosi della mancata risposta del governo alla richiesta d’indagine Onu.
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