Stupro Firenze, verso l’incidente probatorio
L’audizione delle due ragazze statunitensi che hanno denunciato di essere state stuprate da due carabinieri a Firenze deve avvenire davanti ai magistrati «in maniera protetta», come previsto dal Codice di […]
L’audizione delle due ragazze statunitensi che hanno denunciato di essere state stuprate da due carabinieri a Firenze deve avvenire davanti ai magistrati «in maniera protetta», come previsto dal Codice di […]
L’audizione delle due ragazze statunitensi che hanno denunciato di essere state stuprate da due carabinieri a Firenze deve avvenire davanti ai magistrati «in maniera protetta», come previsto dal Codice di procedura penale per le vittime di alcuni reati. A chiederlo è stato uno dei difensori delle due ragazze, l’avvocato Gabriele Zanobini, in vista dell’incidente probatorio che i pm si apprestano a richiedere.
In pratica le due studentesse saranno ascoltate dal Gip alla presenza soltanto del traduttore, per non aggravare la condizione di prostrazione psicofisica in cui versano le due ragazze. L’interrogatorio potrà essere seguito da dietro un vetro oscurato dagli avvocati difensori, dalle parti civili ed anche dai due carabinieri accusati di stupro.
L’incidente probatorio consentirà di raccogliere una testimonianza definitiva da parte delle vittime, consentendo così alle due studentesse di non presentarsi a testimoniare in un eventuale processo. Intanto il sostituto procuratore Ornella Galeotti, titolare del fascicolo, ha disposto l’esame del dna dei reperti biologici rinvenuti nell’appartamento delle giovani, per appurare chi fosse presente quella notte di una settimana fa nell’abitazione.
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