Lo studio Ghibli creato dal maestro dell’animazione Hayao Miyazaki (che ha annunciato lo scorso anno il suo ritiro come regista), non chiude né abbandona la produzione di film, ma si prende «una breve pausa» per capire «cosa fare in futuro». Una decisione che in ogni caso conferma la crisi della casa di produzione che ha dovuto far fronte negli ultimi anni a pesanti perdite sul fronte economico. A spiegare le decisioni del gruppo, Toshio Suzuki, per anni presidente (fino al 2008) e anima produttiva dello studio, e ora suo general manager, che in un’intervista alla tv nipponica Mbs, ha detto:...