Il figlio di Hamas, The Green Prince in originale, diretto da Nadav Shirman, è uno di quei film che creano problema e non in senso buono. La storia è di quelle che, per quanto «vere», dichiarate come tali in forme sensazionalistiche, lasciano nella testa dello spettatore più dubbi di quanti non ne risolvano. E anche questo in un senso per niente positivo. La storia appartiene al novero dei racconti edificanti che piacciono agli occidentali che del conflitto arabo-israeliano sanno poco o niente e alla parola «palestinese» reagiscono sempre un tantino infastiditi. Mosab, palestinese, figlio di un dirigente di Hamas, arrestato,...