Stranianti visioni di un monomane: Klossowski
Disegno su carta di Pierre Klossowski per "Il Bafometto", 1982-’89: «Ogier seduto accanto al Grande Maestro»
Alias Domenica

Stranianti visioni di un monomane: Klossowski

Novecento francese I Templari e le vicissitudini di un paggio efebico che incarna sacro e profano: in nuova traduzione esce per Adelphi «Il Bafometto», miscuglio di austerità erotica e dissolutezza teologica
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 dicembre 2017
Jouffroy affermò, a proposito di Pierre Klossowski (1905-2001), che «il pathos e la patologia costituiscono l’autentico terreno della creazione poetica e pittorica». Narratore, pittore, saggista dedito a frequenti incursioni in ambito speculativo, fratello del più famoso Balthus, Klossowski è stato uno dei grandi eretici del Novecento, con un percorso intellettuale simile a quello intrapreso dall’amico Bataille. Non è un caso che collaborasse alla rivista «Acéphale» e alla stesura di Il processo di Gilles de Rais dello stesso Bataille con il quale condivise la pionieristica ammirazione per le opere di Sade, definito «filosofo scellerato», e Nietzsche. A queste figure Klossowski dedicherà...
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