Mauro Moretti beffa i familiari delle vittime della strage di Viareggio e si rimangia quasi dieci anni di proclamata innocenza e «rispetto della giustizia». Con un colpo a sorpresa eticamente vile, al nuovo processo di appello in corte di Assise a Firenze che deve semplicemente rideterminare le pene per gli imputati, l’ex ad di Ferrovie dello Stato e Rfi – condannato a 7 anni in secondo grado – ha dichiarato al giudice di non voler più rinunciare alla prescrizione. Si è così materializzato l’incubo che i familiari delle 32 vittime del 29 giugno 2009 temevano più di tutto. A gennaio...