Sono almeno 18 i morti e una sessantina i feriti causati dall’attentato avvenuto ieri a Kabul, di fronte a una scuola privata a Dasht-e-Barchi, quartiere a maggioranza sciita già obiettivo in passato di attentati. Secondo la ricostruzione fornita da Tariq Arian, portavoce del ministro dell’Interno, un attentatore suicida avrebbe tentato di entrare nell’istituto, facendosi esplodere una volta bloccato all’ingresso. Il bilancio è ancora parziale ed è destinato ad aggravarsi. Tra le vittime, molti sono studenti e studentesse. L’attentato è stato rivendicato dalla «provincia del Khorasan», la branca locale dello Stato islamico, un attore entrato nella partita afghana tra la fine...