Lunedì 30 maggio alle 18 l’attore e regista Rosario Tedesco intraprenderà un percorso tra le pietre d’inciampo di Milano partendo da Santa Maria delle Grazie e arrivando al carcere di San Vittore. È un percorso fatto di storie private, collettive, pubbliche, segrete. Storie di vittime e carnefici che talvolta si confondono, sommerse nell’intrico di anonime segnaletiche e muti toponomastici, e talaltra riemergono, alcune a scapito di altre. Interrogare ogni pietra, ogni passo, è il compito del narratore che taglia e cuce, lega e recupera il filo di discorsi mai uditi, suscitando sentimenti contrastanti, ponendo sotto la lente fratture e dissonanze. Le pietre d’inciampo guideranno i partecipanti alla scoperta di queste tracce che riguardano il destino di vittime e carnefici. Tracce che emergendo dall’assordante silenzio della città ignara, diventando voci di una coscienza collettiva fatta di contrasti, pietà e oblio.
Uscendo dal tempo della Storia, accompagneranno i passi dei partecipanti in una discesa in quelle tenebre che hanno avvolto la nostra coscienza nazionale. Il percorso condurrà al cuore del dramma della storia recente, in un territorio dolente in cui per umanizzare la vittima e sottrarla all’oblio, non si può fare a meno di rievocare anche il suo carnefice: un vicino frequentatore degli stessi luoghi, immerso nello stesso respiro della città.

Memoria di questa coesistenza, il percorso si spingerà oltre il passato per volgere al presente e porre delle domande: com’è accaduto tutto ciò? Chi l’ha reso possibile? Chi ha partecipato? Perché questa passeggiata oggi è tanto importante? E noi, che traccia lasceremo nella città per i nostri posteri? Due dentro ad un foco. Storie di pietra è il nome dell’iniziativa prodotta da Tracce Associazione Culturale fondata da Rosario Tedesco con Rossella Tansini e Alberta Bezzan, con il sostegno dell’Università degli Studi di Milano e la partecipazione del Conservatorio. Parteciperanno i ragazzi dell’I.C. Quintino di Vona, gli insegnanti Lydia Cevidalli, Nicoletta Mainardi e Alessandra Minerbi, l’Associazione Deina. Aderiscono le istituzioni, attente e impegnate a ricostruire la memoria, Figli della Shoah, CDEC, Memoriale della Shoah, Anpi, Aned, il Comitato pietre d’inciampo, l’UCEI e il Teatro dell’Elfo. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria inviando una mail (info@letracce.org) indicando nome, cognome, telefono; consigliate scarpe comode e acqua.