Lavoro

#stopjobsact: lo sciopero sociale occupa il ministero del lavoro

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Movimenti A Roma incontrano il Capo di Gabinetto e il Segretario Generale del Ministero. A Pisa occupata la sede provinciale del Partito Democratico contro l'approvazione del Jobs Act. Assemblea dei laboratori per lo sciopero sociale domenica 30 novembre. L'annuncio: «Convergeremo sotto il Senato nel giorno dell'approvazione definitiva del Disegno di legge delega».

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 27 novembre 2014

Decine di precari, disoccupati e studenti hanno occupato ieri per due ore il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in via Veneto a Roma e hanno incontrato Luigi Caso, il Capo di Gabinetto, e Paolo Pennisi, il Segretario Generale del Ministero. Pennisi e Caso hanno confermato che ai 2 miliardi e 200 milioni stanziati per la nuova Aspi si aggiungeranno 1 miliardo e 400 milioni già previsti per i sussidi di disoccupazione: «Risorse del tutto insufficienti per una riforma degli ammortizzatori sociali. Renzi mente e i numeri ufficiali parlano chiaro» commentano gli attivisti del laboratorio romano per lo sciopero sociale. A Pisa è stata occupata la sede provinciale del Partito Democratico in segno di protesta all’indomani dell’approvazione del Jobs Act. Gli attivisti che hanno promosso le manifestazioni del 14 novembre si incontreranno in assemblea a Napoli domenica 30 e annunciano: «Convergeremo sotto il Senato nel giorno dell’approvazione definitiva del Disegno di legge delega».

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