“Stop ai tagli, noi occupiamo le province”
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/12/16/17pol2 province foto eidon – Eidon
Lavoro

“Stop ai tagli, noi occupiamo le province”

La protesta Cgil, Cisl e Uil: il governo ha dimezzato le risorse, a rischio 20 mila dipendenti. La mobilitazione scatta venerdì
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 17 dicembre 2014
L’incontro con il governo sul riordino degli enti locali ieri è andato male, e quindi parte l’occupazione delle province. L’ora X è dopodomani, venerdì 19, quando i lavoratori attueranno una protesta senza precedenti sul piano nazionale. Ma d’altronde che la tensione fosse salita nelle ultime settimane, lo diceva l’annuncio dal palco dello sciopero generale: Susanna Camusso, a Torino, aveva prefigurato questo passo, mettendolo accanto agli altri strumenti di rivolta predisposti dal sindacato, dalle manifestazioni di piazza alla lotta nelle fabbriche. E stavolta, tra l’altro, insieme a Cgil e Uil, nella mobilitazione è coinvolta pure la Cisl. I sindacati parlano di...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi