Lavoro

Sting alla Bekaert

Sting alla BekaertSting al presidio Bekaert abbraccia operai e operaie indossando la maglietta di solidarietà disegnata dal nostro Mauro Biani

Figline Valdarno Il cantante inglese ha ascoltato le storie degli operai e poi ha improvvisato un concerto

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 19 agosto 2018

Visita a sorpresa al presidio degli operai della Bekaert, l’azienda di Figline Valdarno che la proprietà belga vuole chiudere mandando a casa 318 operai. Il cantante inglese che da tempo vive in Toscana ha ascoltato i lavoratori sulla chiusura – per ora rimandata di un mese. Il presidio con i familiari degli operai non ha mai lasciato i cancelli per la paura che l’azienda porti via i macchinari. Sting – indossando la maglietta di solidarietà disegnata dal nostro Mauro Biani – ha preso la chitarra cantando anche «The last ship», scritta per la chiusura del cantiere navale dove lavorarono nonno e padre a Wallsend. Gli operai hanno risposto con «Una vita da mediano» di Ligabue.

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