«Mantenere qualcuno in vita contro il proprio desiderio è l’ultimo trattamento indegno che gli si possa riservare», aveva affermato nel 2015 Stephen Hawking durante un’intervista alla Bbc. Ma l’astrofisico britannico aveva già preso posizione più volte nel dibattito pubblico nazionale sul fine vita: «Non lasciamo soffrire gli animali, quindi perché dovremmo con gli umani?», aveva detto nel 2013, come riportato dal Telegraph. Eppure alla giornalista della Bbc che lo incalzava aveva spiegato che personalmente avrebbe preso in considerazione «il suicidio assistito solo in caso di grave sofferenza, oppure se mi rendessi conto di non poter più dare un contributo all’umanità...