Saul Steinberg al tavolo di disegno nella sua camera sopra il bar Il Grillo, Milano, anni trenta   «Evitare la noia è uno dei nostri scopi più importanti». Cosi diceva Saul Steinberg, lo straordinario artista al quale la Triennale di Milano (Saul Steinberg Milano New York, fino al 13 marzo) rende omaggio in un percorso espositivo che fa propria l’affermazione del protagonista. La mostra infatti (progetto di allestimento a cura di Italo Lupi, Marco Belpoliti e Francesca Pellicciari, con Ico Migliore e Mara Servetto) ci accompagna tra le oltre 350 opere in un grande coinvolgimento emotivo, senza mai perdere il...