Si apre domani a Roma all’Auditorium della Conciliazione la terza edizione degli «Stati generali della natalità», due giorni per discutere di culle vuote e di come riempirle. La brochure di presentazione si apre con un interrogativo inquietante: «Avete mai immaginato un mondo senza bambini?». Ma poi offre una prospettiva inedita sull’Apocalisse: «Senza bambini significa, tanto per fare degli esempi che diano concretezza alla visione, senza la necessità di biberon, di prodotti per l’infanzia». Quasi quasi. Ma deve essere questo il motivo per cui agli Stati Generali della Natalità sono stati invitati a discutere della crisi demografica i manager di Plasmon,...