All’inizio della seconda guerra mondiale, dal 23 agosto 1939 al 22 giugno 1941, la Germania Nazista e l’Unione Sovietica furono alleate grazie al famoso Trattato di non aggressione, firmato a Mosca dal ministro sovietico, Molotov e da quello nazista von Ribbentrop e perciò conosciuto come «il patto Molotov-Ribbentrop». Già il fatto che esso sia ricordato così, e non come «il patto Stalin-Hitler», dice molto sul fatto che, nella memoria collettiva, esso è stato a lungo considerato da un lato come uno stratagemma voluto da Stalin per preparare il suo paese all’inevitabile, durissimo scontro militare, e dall’altro come una mossa tattica,...