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Staino (forse) direttore dell’Unità al posto di Erasmo D’Angelis

Staino (forse) direttore dell’Unità al posto di Erasmo D’AngelisSergio Staino

Democrack/Editoria Dopo il rifiuto di Riccardo Luna, ancora dubbi sul futuro del quotidiano del Pd

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 giugno 2016

Sergio Staino (nella foto), vignettista 76enne quasi del tutto non vedente, padre del personaggio Bobo, ispirato iconograficamente al compianto Umberto Eco, sta per entrare a l’Unità – giornale a cui collabora dai primi anni Ottanta – nell’insolita veste di direttore. È stato lui stesso a confermare all’Ansa: «Sì, è vero: mi è stata chiesta la disponibilità a dirigere l’Unità e io l’ho data con grande entusiasmo, più di pancia che di testa…». «Non ho ancora parlato con Renzi – ha spiegato poi Staino – e quindi la cosa è ancora tutta da vedere. Però è vero che mi è stata chiesta la disponibilità». «L’Unità – ha concluso – è un giornale che ha bisogno di cuore e anima. E Bobo ne ha». In base a quello che si è lasciato sfuggire il giornalista Fabrizio Rondolino sui social network in verità il segretario-premier avrebbe giudicato «una buona idea» quella di sostituire l’ormai ex direttore Erasmo D’Angelis – colpevole di aver difeso Saviano dagli attacchi dello stesso Rondolino – con Staino, specialmente dopo che, pochi giorni fa, l’altro candidato a dirigere il quotidiano di partito, l’ex direttore della rivista Wired, il cinquantenne Riccardo Luna, ha rinunciato all’incarico. Staino dal maggio scorso si è molto speso a favore del nuovo corso iper-renziano del giornale e per il Sì al referendum di ottobre.

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