Fu la presidente della camera Nilde Iotti nell’81, a chiedere a Tina Anselmi di presiedere la Commissione parlamentare d’indagine sulla P2. Perché, raccontò anni dopo, «al di là del rispetto che si era conquistata in tanti anni di battaglie parlamentari, c’era il fatto che soltanto una donna avrebbe garantito il paese che non ci sarebbero state insabbiature». La comunista che chiamò a un incarico tanto delicato la democristiana non intendeva certo dire che sarebbe bastata una donna in quanto tale. Già in quegli anni Tina Anselmi, scomparsa ieri a 89 anni nella sua CastelFranco Veneto dopo una lunga malattia, era...