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Stadi, piste ciclabili e finalmente i velodromi

Stadi, piste ciclabili e finalmente i velodromiVelodromo olimpico di Roma, 1960

L'accordo Comuni e Banca per lo sport firmano per l’efficienza energetica degli impianti sportivi

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 29 maggio 2021

Lo sport del dopo Covid si tinge di verde e diventa più pulito. L’efficientamento energetico nei prossimi anni diventerà una priorità per gli impianti sportivi. Lo hanno ribadito con un accordo bilaterale l’Anci, l’associazione che riunisce i Comuni italiani e l’Istituto per il Credito Sportivo (Ics), la banca dello sport che fin dal 1957, anno della sua fondazione, alimenta le casse con una parte degli introiti provenienti dalle scommesse sportive, in Italia ampiamente legalizzate. L’Ics concede mutui a enti pubblici a tassi agevolati per i progetti sportivi, ma quest’anno per aiutare i Comuni e le Città Metropolitane che dopo la pandemia intendono investire nello sport, saranno messi a disposizione 150 milioni con la possibilità di accendere mutui senza interessi fino a 25 anni per gli Enti locali che presenteranno le domande entro il 30 ottobre del 2021.

Le richieste dei mutui che perverranno oltre questa data e fino al 5 dicembre usufruiranno di prestiti a tasso zero fino a 20 anni. I comuni potranno usufruire di tassi di interesse ridotti del 90% anche per interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti sportivi.

La politica green sancita dall’accordo tra Ics e Anci, prevede anche prestiti a tasso zero dai 2 ai 6 milioni di euro per gli Enti territoriali che intendono favorire la mobilità ciclistica attraverso la costruzione di piste ciclabili, in tal caso è stato previsto l’apposito bando denominato « Comuni in Pista 2021» nel quale rientra anche la manutenzione dei ciclodromi. Gli Enti Locali, secondo quanto previsto dal bando di finanziamento « Sport Verde Comune», che si convertiranno a una gestione energetica degli impianti sportivi più compatibile con l’ambiente, potranno usufruire ciascuno fino a un massimo di 500 mila euro di finanziamento a tasso zero: “Siamo convinti – afferma Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo- che il miglioramento dei luoghi sportivi sia uno dei fattori indispensabili per l’affermazione della cultura del movimento. Condividiamo con l’Anci l’obiettivo di contribuire al benessere territoriale ».

Un accordo, quello sancito tra Anci e Ics, che ha l’obiettivo di favorire investimenti pubblici con finalità sociali per aiutare le piccole economie locali a ripartire sul piano occupazionale, grazie agli interventi sugli spazi che permettono la pratica dello sport, come sostiene il vicepresidente dell’Anci Roberto Pella: «Cinque anni fa abbiamo avviato una politica di adeguamento dell’impiantistica al servizio dello sport sui territori, i Comuni vogliono impegnarsi per la salute e la promozione di sani stili di vita per i propri cittadini».

I mutui potranno essere utilizzati anche per l’abbattimento di barriere architettoniche, che impediscono ai disabili di accedere agli impianti sportivi, mentre gli Enti locali potranno acquistare un terreno per edificare palestre per le scuole.
Per tutte le informazioni sui mutui consultare il sito: www.creditosportivo.it

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