Lavoro

Spiragli per Alcoa e Fiat Termini

Spiragli per Alcoa e Fiat TerminiOperai Alcoa davanti a Montecitorio in una foto d'archivio – Aleandro Biagianti

Siamo ancora alle promesse e agli intenti. Ma qualcosa sembra muoversi per l’ex Fiat di Termini Imerese e per l’ex Alcoa di Portovesme. Al ministero dello Sviluppo il gruppo Grifa […]

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 11 novembre 2014

Siamo ancora alle promesse e agli intenti. Ma qualcosa sembra muoversi per l’ex Fiat di Termini Imerese e per l’ex Alcoa di Portovesme. Al ministero dello Sviluppo il gruppo Grifa (Gruppo italiano fabbrica automobili) ha presentanto il piano industriale per la produzione di auto ibride ed elettriche nello stabilimento palermitano, chiuso nel 2011. Cercando di fugare i dubbi su proprietà e impegno della banca brasiliana Brj, il sottosegretario Claudio De Vincenti ha rassicurato sull’«adesione dei brasiliani». I sindacati spingono per una rapida partenza: a dicembre scade la cassa integrazione in deroga per i 776 operai ex Fiat.

Sul fronte Alcoa invece a palazzo Chigi invece governo, Regione Sardegna e Glencore hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa sulle condizioni fondamentali perché Glencore avvii un confronto con Alcoa circa la possibile acquisizione e riattivazione dello smelter di produzione di alluminio primario a Portovesme». La trattativa fra le due multinazionali non si annuncia però semplice.

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