Spezie ed erbe aromatiche spengono i processi infiammatori
I processi infiammatori nell’organismo si riducono in modo significativo se ai pasti sono aggiunte erbe aromatiche e spezie. È questo il risultato di uno studio (leggetelo su The Journal of […]
I processi infiammatori nell’organismo si riducono in modo significativo se ai pasti sono aggiunte erbe aromatiche e spezie. È questo il risultato di uno studio (leggetelo su The Journal of […]
I processi infiammatori nell’organismo si riducono in modo significativo se ai pasti sono aggiunte erbe aromatiche e spezie. È questo il risultato di uno studio (leggetelo su The Journal of Nutrition, Volume 150, Issue 6, June 2020, Pages 1600–1609) effettuato su soggetti con elevato rischio cardiovascolare, sovrappeso o obesi e con significativa presenza di grasso addominale.
L’infiammazione è un importante meccanismo mediante il quale il nostro corpo favorisce la riparazione dei tessuti e si difende dall’invasione di virus e microrganismi patogeni. Tuttavia quando è prolungata l’infiammazione favorisce le patologie croniche come obesità, diabete, malattie cardiovascolari, demenza e Alzheimer, osteoporosi, tumori, malattie autoimmunitarie, ecc.
L’esperienza oggetto dello studio citato è stata effettuata facendo consumare a persone ad elevato rischio cardiovascolare un pasto composto da ingenti quantità di grassi saturi. Insomma, si sono messe insieme le peggiori condizioni per verificare se l’aggiunta di spezie (3 o 6 grammi di una miscela di basilico, alloro, pepe nero, cannella, coriandolo, cumino, zenzero, origano, prezzemolo, pepe rosso, rosmarino, timo e curcuma) producesse qualche vantaggio. Valutato soprattutto come riduzione di quegli indicatori di infiammazione che sappiamo caratterizzare l’organismo dei soggetti obesi, a rischio cardiovascolare e di diabete. Ebbene, le spezie hanno determinato una significativa riduzione dei fenomeni ossidativi e dei processi infiammatori nelle ore successive al pasto. Certo, la quantità di spezie che ha dato i risultati migliori (6 grammi, cioè un cucchiaino colmo di spezie e di aromi polverizzati) non è facilmente integrabile nella dieta quotidiana con regolarità. Tuttavia, questo studio ci ricorda che l’aggiunta di spezie e di erbe aromatiche ai nostri piatti non è semplicemente un vezzo da gourmet, ma ha una sua utilità anche per la salute. Un ottimo libro per approfondire, zeppo di notizie, di curiosità (e di ricette) su più di 400 erbe aromatiche e spezie di tutto il mondo (ci trovate molto di più dei soliti, sia pur preziosissimi, aglio, rosmarino, timo, alloro, origano, ecc.) è la Guida alle erbe, spezie e aromi di Tom Stobart, edita da Mondadori nel 1972. La trovate abbastanza facilmente in vendita in rete. Solo copie usate, ma ne vale la pena.
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